RECUPERO CREDITI su pazienti problematici, ascoltiamo un esperto
Faccio seguito al precedente articolo in cui annunciavo su come è possibile recuperare i crediti con un sistema alternativo alla classica azione di un avvocato.
Vi riporto ora la relazione di Ferdinando Bussi, titolare della InformAction – agenzia per la tutela del credito, che dall'inizio di quest'anno collabora con me presso miei clienti studi odontoiatrici.
Questa è la versione integrale di quanto Ferdinando mi ha raccontato, in una sorta di intervista in cui abbiamo parlato insieme di alcuni aspetti, accortezze e attenzioni, che dovrebbero essere sempre applicate nel rapporto economico/amministrativo col paziente.
Vai Ferdinando, raccontaci:
Ciao a tutti,
in qualità di professionista nella gestione dei crediti e contenziosi clinici e professionali con piacere colgo l’occasione per dare un nostro contributo al Blog di dentistapratico.it, perché proprio di PRATICITÀ’ vorrei parlarvi, ossia di cosa CONCRETAMENTE si può fare per ottimizzare la gestione dei casi di pazienti con pagamenti problematici.
Diciamo che uno schema, molto generico ma credo attendibile, delle azioni normalmente adottate se un paziente non paga è:
si attende, si sollecita, si sollecita nuovamente, si fissano appuntamenti ai quali nessuno si presenta,
passano giorni, settimane, mesi senza ottenere il pagamentoe allora si cade tendenzialmente in una delle seguenti tre scelte:
- per non continuare a farsi cattivo sangue, lo si inserisce fra i pazienti NEGATIVI, della serie “non può pagare, inutile fare altre azioni, non ha soldi, non pagherà mai ”
… oppure, se si agisce, la scelta è fra:- Un istituto di recupero crediti (che farà fare ad un malcapitato stagista qualche chiamata pseudo-minatoria)
- L’azione di un legale che invierà una diffida con esito improbabile o notificherà ingiunzioni con elevati costi ma in troppi casi senza alcun risultato economico, incrementando così la perdita.
Per spezzare la catena sopra esposta vi porto la mia esperienza ormai ventennale nella gestione professionale del contenzioso clinico e commerciale.
Innanzitutto partiamo dal PRIMA, ossia da cosa avrebbe dovuto precedere un eventuale mio intervento. Mi sento di consigliarvi appassionatamente nel procedere ad una corretta raccolta di dati conoscitivi sul paziente attraverso:
- Scrupolosa compilazione della scheda anagrafica contenente dati personali, di contatto (tel, mail, cell) di posto di lavoro (per eventuali urgenze), un congiunto (marito/moglie/genitore) per comunicazioni urgenti
il più ampio numero di dati sul soggetto. E’ altamente preferibile, per gli enormi vantaggi gestionali che ne derivano, inserire questi dati in un valido software gestionale per studio odontoiatrico.- Fare SEMPRE firmare al paziente il preventivo per le cure dentarie da praticare.
- Per preventivazioni e cure particolarmente onerose, in particolar modo sui pazienti che vi vengono presentati dai vostri pazienti (e che a loro volta vi presenteranno loro amici-pazienti, allontanando la conoscenza diretta e rendendo più debole la sicurezza della referenza) vi consiglio di richiedere una Informazione e Valutazione Preventiva ad un professionista.
Per questo servizio consiglio di rivolgervi ad un serio professionista che sia capace di fare un servizio di tipo investigativo. Si può PRATICAMENTE e concretamente conoscere le potenzialità del paziente solo se si approfondisce la conoscenza economico-finanziaria-patrimoniale del paziente, investigando sulla situazione famigliare, il patrimonio immobiliare, disponibilità, controllando protesti ed eventuali negatività nei pagamenti, verificando il posto di lavoro, se vi sono aziende o società in ambito famigliare.Altro consiglio quello di strutturarvi per una corretta gestione finanziaria del ciclo amministrativo degli incassi:
- Risorse Umane. è opportuno avere in studio, in particolare quando lo studio cresce di dimensioni ed aumenta il numero dei pazienti, una o più persone di riferimento che gestiscano, aiutate da un software gestionale, chiamate e solleciti di pagamento o di ricontrollo periodico. Solitamente si effettuano alcuni tentativi di contatto telefonico/mail/sms i quali senza esito, devono dar luogo a solleciti scritti, normalmente tre, di tenore via via più determinato e incisivo, a mezzo mail/PEC/R.A., validi anche per interrompere i tempi della prescrizione breve (tre anni).
- Sistema gestionale performante. è FONDAMENTALE che vi dotiate di un software gestionale che possa consentirvi di tenere sotto controllo l’andamento del vostro parco pazienti, i loro dati, gli appuntamenti, le varie forme di pagamento, i solleciti (telefonici, epistolari), la presenza di una preventivo e/o contratto firmato, eventuali contestazioni o fatti in modo integrato, funzionale, e PRATICAMENTE gestibile.
Questi punti sono certamente un risultato organizzativo che darà effetti importanti nella vita dello studio, ma a volte può accadere che, per vari motivi che non si arrivi comunque a risultato.
In tal caso vi espongo come può operare un Professionista nella Gestione del Credito:
- Aprire una pratica di Gestione del Credito in ambito clinico significa innanzitutto affidarsi ad un professionista che abbia competenze legali – finanziarie – settoriali (che conosca il vostro settore) – patrimoniali e sia determinato e appassionato per giustizia e verità.
- Il professionista dovrà innanzitutto rilevare il REALE stato del paziente/debitore ovvero identificare la situazione economico-finanziaria-patrimoniale del paziente, per capire quali e di che tipo siano gli elementi che ostacolano il pagamento.
A tal fine saranno molto utili gli elementi conoscitivi di conoscenza dello studio, dati personali, anagrafici, famigliari, o informazioni preventive commerciali già richieste dallo studio, in assenza di tali dati sarà il professionista a doversi attivare per rilevare e analizzare il patrimonio immobiliare, bancario, famigliare, lavorativo del paziente.In seguito a questa analisi potremo capire se il paziente non paga in quanto in reali difficoltà economiche e se tali difficoltà sono temporanee o croniche. Ma troveremo in vari casi anche pazienti che non pagano per una propria “rilassata” gestione dei pagamenti, diciamo per “abitudine”, più frequentemente una commistione fra queste due motivazioni.
Sarà allora il professionista, conoscendo la situazione patrimoniale del paziente, gli ambiti di legge nei quali potersi muovere, in equilibrio fra coercizione e comprensione a condurre il paziente verso una soluzione della vertenza PRIMA che questa sfoci nei libri di un tribunale.
Tale soluzione potrà essere :
- un pagamento diretto laddove possibile;
- un piano di rientro con pagamento rateizzato controfirmato con ammissione del debito;
- un pagamento rateizzato assistito da cambiali;
- una rateizzazione con RID bancario;
- un pagamento con l’aiuto di famigliari;
- un pagamento con l’intervento di una finanziaria;
- una semplice ammissione del debito laddove la situazione del debitore sia oggi realmente di aperto disagio, per ritornare sulla pratica a distanza di 6 mesi e rivalutare la situazione.
Quel che è certo, e che riscontriamo tutti i giorni, è che con il LAVORO, con PROFESSIONALITÀ, con la SERIETÀ apprezzata sia dai nostri clienti studi dentistici che dai loro pazienti con i quali trattiamo quotidianamente, siamo veramente utili al fine di chiudere e risolvere le problematiche sul credito giungendo a risultato, evitando prescrizioni dei crediti, perdite di tempo ed energie, evitando al 99,9% costose ed esiziali azioni legali.
Quindi, a fronte del quotidiano esito del mio lavoro, la passione che da anni motiva le nostre azioni, consiglio ai lettori del blog una attenta fase di impostazione del rapporto con il paziente, una analisi preventiva delle conoscenze che avete del paziente PRIMA di iniziare le cure dentarie e poi la gestione delle eventuali residuali problematiche tramite professionisti della Gestione del Credito che possano chiudere, nel tempo, ogni problematica.
A disposizione per ogni eventuale parere e confronto con un augurio di Buon Lavoro e belle soddisfazioni a voi tutti.
Ciao!
Ferdinando Bussi
Si conclude qui il primo intervento di Ferdinando, e penso che in futuro ve ne saranno altri.
Logicamente sono riuscito a farmi accordare condizioni di trattamento favorevoli riservate ai lettori del mio blog dentistapratico.it
Se vuoi affrontare il problema “Recupero Crediti” con l’aiuto di un professionista come Ferdinando, e se vuoi approfittare delle condizioni che sono riuscito a strappargli,
premi il pulsante “Voglio recuperare i miei crediti” e inserisci la tua e-mail per approfondire l'argomento.
Verrai contattato via e-mail in modo da apprendere la tua situazione e valutare il da farsi, alla fine sei sempre tu che decidi cosa fare!
Stai in contatto, alla prossima.
Arcangelo ZulloConsulente - Formatore