Ci si chiede spesso, soprattutto negli ultimi anni, se esiste un metodo che permetta di gestire in maniera sostenibile il tempo a propria disposizione.
Il problema è che, nel farlo, ci si ritrova a lavorare 10-12 ore al giorno arrivando con fatica, o comunque con poche soddisfazioni, alla fine del mese.
Nel dover fare “mille cose” spesso diventiamo schiavi dell’orologio e sale parecchio la sensazione del “criceto nella ruota” che gira gira senza muoversi di un centimetro oppure vorremmo tanto che le giornate fossero fatte di 50 ore.
Dove sta il problema, dunque?
Prima di perdere tutto il fiato nel girare a vuoto nella ruota come il criceto, forse è meglio fermarsi un secondo a guardare la situazione esistente.
Questo forse implica il fermare “la produzione”, ma è l’unico modo per capire quali sono le criticità da sistemare o le opportunità che non stiamo cogliendo.
Insomma, va fatta un’opportuna analisi SWOT, acronimo inglese delle parole Strength (punti di forza), Weakness (punti di debolezza), Opportunities (opportunità) e Threats (minacce).